Coping Power e metodo Venturelli

Coping Power e metodo Venturelli

Il  Coping Power Scuola è un intervento rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni, ideato per aiutarli a riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, a comprendere i diversi punti di vista, a risolvere adeguatamente le soluzioni conflittuali e pone particolare attenzione sul rispetto e sulla collaborazione reciproca. Secondo questo protocollo le attività vengono organizzate in tre percorsi (psicomotorio, cognitivo, relazionale) e ad ogni bambino e bambina verrà proposto un contratto comportamentale in cui essi stessi verranno guidati a scegliere un traguardo sul quale vogliono impegnarsi, tra una serie di proposte raffigurate da immagini. Quando tutti i bambini avranno raggiunto il proprio obiettivo, otterranno il premio di classe. I bambini e le bambine diventeranno così più consapevoli delle proprie difficoltà esercitandosi a individuare i comportamenti che potrebbero essere modificati. Il raggiungimento del traguardo individuale ha lo scopo di generare un rapporto di tipo collaborativo e di aiuto reciproco. Infatti, per ottenere il premio di classe tutti, dovranno raggiungere il proprio traguardo e chi lo raggiungerà per primo sarà invitato ad aiutare i compagni.

Il Metodo Venturelli è basato su una ricerca di pedagogia sperimentale più che ventennale, condotta dalla dottoressa Alessandra Venturelli. Lo abbiamo adottato perché condividiamo i suoi principi educativi, che sono anche in linea con il Coping Power, fondati su un approccio educativo positivo per realizzare al meglio il potenziale di ogni bambino, e su un approccio ludico che metta in gioco i sensi associati alla motricità e la consapevolezza di sé e del proprio corpo, puntando da un lato sul lavoro prevalentemente di gruppo per favorire la socializzazione e dall’altro sul rinforzo individuale. Il metodo Venturelli si propone l’integrazione di tutte le aree di apprendimento e delle competenze con gradualità e sistematicità, rispettando i livelli di maturazione neurofisiologica di ogni bambino, passando dalla spazialità topologica a quella topografica, dal movimento globale alla manipolazione, fino alla grafo-motricità, ponendo l’accento sullo sviluppo delle posture corrette e della presa funzionale degli strumenti grafici.

Storia


Il 1° maggio 1948 è stato costituito l’asilo infantile della Parrocchia di Veggiano denominato e consacrato al “Cuore Immacolato di Maria”. Erano presenti il Parroco don Alessio Benvegnù, il sindaco di Veggiano Sartori Giuseppe, il medico condotto Stizzoli dr. Fortunato, il segretario comunale Scaleni Luigi e dieci parrocchiani. Nell’occasione è stato steso e approvato lo statuto. Nel
prot. 714 (22 giugno 1948) del Comune di Veggiano, si legge che nel mese di maggio è stato inaugurato l’asilo infantile per accogliere n.118 bambini di ambo i sessi dai 3 ai 6 anni e che il Comune si impegna a concedere alla scuola il contributo mensile previsto per le refezioni nonché tutte quelle altre provvidenze che eventualmente sono in atto o che saranno in seguito disposte.
Il 13 maggio 1948 è stata stipulata una convenzione con le suore terziarie Francescane ed Elisabettine di Padova che hanno prestato servizio presso la scuola fino al 1998. Negli anni 80 la scuola ha subito una radicale trasformazione: è stata rinnovata la struttura per il 70% ed è stata ampliata. Altri completamenti sono avvenuti negli anni successivi al 2000.
Attualmente la scuola ha riconoscimento paritario con decreto del MPI n.488 del 27/02/2001 e una agibilità per accogliere n.84 bambini in n.3 sezioni. La scuola è iscritta alla FISM di Padova.